-abbia una bassa acidità
- la bottiglia sia scura e sia stata protetta dalla luce (avvolgendola nella carta argentata)
che fanno la differenza!!!
-abbia una bassa acidità
- la bottiglia sia scura e sia stata protetta dalla luce (avvolgendola nella carta argentata)
Gli ingredienti non sono molti (come nelle migliori preparazioni), funghi porcini secchi (controllate la provenienza e non tirchieggiate sulla qualità), burro, aglio, sale marino integrale, pepe nero, vino bianco (buono mi raccomando, sfatiamo la leggenda che per cucinare vada bene anche vino scadente), ma passiamo all'assemblaggio.
Aggiungete al soffrittino i funghi e spadellate ben bene, sfumate con del buon vino bianco (il nostro Amico e Sommelier di fiducia Giuseppe ci consiglia del Muller Thurgau ;-), e alzate un po' la fiamma in modo che l'alcool contenuto nel vino evapori; salate e pepate a vostro gusto. I nostri funghi sono pronti, ottimi per accompagnare ad esempio una polenta fumante.
Quindi sulla prossima bruschetta metteteci tranquillamente una bella quantità di aglio e lasciate che i prossimi spaghetti siano ben conditi con aglio, olio e peperoncino...unico neo di questo preziosissimo ingrediente è che il suo utilizzo non passa inosservato o meglio 'infiutato', quindi mi raccomando...o tutti o nessuno ;o) .
Soffermiamoci un attimo sull' importanza dell'acquisto di un burro di qualità. I due principali metodi per fare il burro sono quello della 'centrifugazione" e quello dell' 'affioramento'.
La maggior parte dei burri di produzione italiana sono ottenuti con il metodo dell'affioramento, stiamo quindi attenti e prendiamo la Buona Abitudine di scegliere un burro ottenuto per centrifugazione.