domenica 11 ottobre 2009

Attenzione!!

Come promesso nel mio precedente post ecco solo alcuni degli accorgimenti da avere prima di un eventuale acquisto:

Nel settore alimentare sono da evitare cibi che contengono:

  • i conservanti che sono indicati con la lettera E + un numero es. E252
  • i nitrati di sodio e di potassio, solfito, polifosfati, grassi idrogenati, margarina
  • gli esaltatori di sapidità ed edulcoranti (naturali ed artificiali). Tra quelli che addolciscono troviamo gli zuccheri, l'aspartame e la saccarina, tra quelli che salano il sale ed il glutammato; queste categorie hanno la funzione di falsificare il sapore naturale del cibo.
  • Attenzione anche a quei prodotti con dicitura "al farro" oppure "ai cinque cereali"; qui è bene controllare che i cereali inseriti siano effettivamente integrali.
  • Quando si legge la parola "integrale" bisogna porre la propria attenzione alla percentuale di farina che spesso non supera il 5 o 6% ed in certi casi vi è solamente un'aggiunta di crusca ovvero solo il rivestimento del seme. Da sapere che gli ingredienti in etichetta sono riportati in ordine di peso.

Prediligere le farine integrali, lo zucchero di canna ed il sale marino integrale iodato ed ancora meglio le spezie e gli aromi di ogni genere.

Invece nel settore cosmetico fare attenzione:
  • emollienti come i filmogeni che derivano dal petrolio vedi "mineral oil", "paraffinum liquidum", "petrolatum", "vaseline".
  • PEG / PPG con i loro derivati indicati con un numero es. PEG-32 perchè irritanti che possono portare a sensibilizzazioni cutanee.
  • coloranti indicati con la sigla CI (colour index) seguita da un numero es. CI47005.
  • conservanti e tra questi attenzione ai : " imidozolidinyl urea", "diazolidinyl urea", "sodium hydroxymethyl glycinate", " benzylhemiformal", "2-Bromo-2-nitropropane-1", "3-diol", DMDM hydantoin". Sempre di questo gruppo attenzione ai parabeni che si riconoscono per il suffisso "paraben", es. "methylparaben", "bytylparaben", "prylparaben".
  • triclosan in quanto tale composto è ritenuto un rischio per la salute e l'ambiente ed un suo uso prolungato può creare batteri resitenti.
  • antiossidanti come il più diffuso che è il BHT in quanto un possibile allergizzante.

Prediligete cosmetici ottenuti con particolare rispetto sia dell'impatto ambientale, sia dei rischi della salute, sia con ingredienti del commercio equo solidale, in altre parole: processi di produzione leggeri, uso di materie prime fair trade, impiego di piante provenienti da coltivazioni biologiche.

Penso e spero che, dopo questa lunga lista d'accorgimenti, dovremmo imparare a riconoscere quegli ingredienti nocivi a noi stessi.............. quindi ATTENZIONE!!!

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