martedì 13 ottobre 2009

Il buon Burro non è un nemico

Ricco di vitamina A e sali minerali, il burro è un alimento sano e nutriente con un apporto calorico inferiore a quello degli olii. Poichè contiene un elevato tasso di colesterolo è consigliato non abbondare con le quantità, ma una leggera spalmata sul pane a colazione o è in grado di fornire le energie necessarie ad affrontare gli impegni della giornata. Ottimo anche per insaporire le nostre verdure o per dei dolci golosi.
Ricordate di non usarlo per le fritture in quanto le alte temperature ne alterano la composizione chimica e lo rendono poco digeribile.

Soffermiamoci un attimo sull' importanza dell'acquisto di un burro di qualità. I due principali metodi per fare il burro sono quello della 'centrifugazione" e quello dell' 'affioramento'.

Entrambe queste lavorazioni servono a separare la crema di latte dal latte.
Il metodo della centrifugazione viene usato dai produttori di burro e garantisce un'alta qualità del prodotto.
Al contrario il metodo dell' affioramento viene usato dai produttori di formaggi (in particolare Grana Padano e Parmigiano), in quanto trattasi di un passaggio obbligato nella lavorazione dei suddetti formaggi. Purtroppo durante questo procedimento (utile al formaggio e non al burro) si utilizzano temperature molto elevate e per tempi molto lunghi che pregiudicano la qualità del burro.

La maggior parte dei burri di produzione italiana sono ottenuti con il metodo dell'affioramento, stiamo quindi attenti e prendiamo la Buona Abitudine di scegliere un burro ottenuto per centrifugazione.

In pratica il burro italiano è ottenuto dagli "scarti" dei processi di lavorazione atti a produrre formaggi, mentre chi utilizza il primo metodo è un reale produttore di burro che parte dal latte per produrre un prodotto di alta qualità.


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